“Amate la giustizia, voi giudici della terra, pensate al Signore con bontà d’animo e cercatelo con cuore semplice.
Egli infatti si fa trovare da quelli che non lo mettono alla prova.
I ragionamenti distorti separano da Dio(…).
(Sap 1, 1-7)
Oggi dice il Libro della Sapienza: “I ragionamenti distorti separano da Dio”.
Un po’ come Adamo ed Eva: dopo il peccato si vanno a nascondere, quasi potessero ingannare Dio.
Ecco, a volte noi facciamo uguale: con ragionamenti tortuosi, ripiegamenti, retro-pensieri, i nostri “se”, i nostri “ma”, il ritornare sopra le cose, quasi che confondessimo le acque e Dio non potesse vedere quello che siamo, il nostro peccato,quasi ci vergognassimo di noi.
“Cercate il Signore con cuore semplice”, continua il Libro della Sapienza: senza ripiegamenti, trasparenti.
Credere significa lasciarsi guardare da Dio così come siamo, non avere paura del Suo sguardo che ci purifica, ci rinnova: essere trasparenti, come i bambini.
Ci doni questo, il Signore!
Gesù, Maria, Giuseppe vi amo
salvate anime.
(D.G)