V° Domenica di Quaresima – Anno B

“Gesù, pur essendo Dio, imparò… – ha detto don Giulio durante l’omelia odierna – ma cosa ha imparato, Lui che sa tutto?

Un giorno noi dobbiamo morire. Dio facendosi uomo, ha imparato a morire.
Ha però dimostrato che la morte non è la fine, ma è solo un nuovo inizio, un passaggio.

Infatti la morte da un senso al tutto.

Nella lettera odierna degli Ebrei, si dice in greco che Dio “prende bene” la morte, la sofferenza, la malattia.
Ha trasformato la morte nell’amore.
La morte è solo un passaggio dalla terra al cielo.

Nel calcio non serve insegnare a calciare, ma bisogna iniziare a giocare ed a calciare, ed i bambini imparano dalla pratica.
Grazie ai neuroni specchi, impariamo, guardando ed imitando.Ma chi ha guardato Gesù per imparare…? nei suoi primi mille giorni ha guardato solo Maria e Giuseppe.

Anche noi dobbiamo quindi guardare Maria e Giuseppe, per imparare a vivere ed a morire.

Il 19 marzo festeggiamo in parrocchia San Giuseppe ed anche mille giorni di Adorazione Eucaristica Perpetua, con la chiesa sempre aperta per la preghiera.
Noi diventiamo quello che vediamo ed ascoltiamo, qui in Chiesa, davanti a Gesù.

Aprendoci, faremo della vita, qualcosa che non finisce mai.
Fermiamoci a guardare Lui, e riempiamoci di Gesù e della sua parola”.