Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto»(…) Egli, preso il boccone, subito uscì.
Ed era notte. (Gv 13, 21-33.36-38)
Buon martedì Santo!
“Ed era notte”: il momento del tradimento da cui parte tutta la passione, morte e risurrezione.
Era notte: bene, ora, dice Gesù, il figlio è glorificato, si compie la salvezza, e poi dice a Giuda “quello che devi fare, fallo subito”, cioè di continuo, senza interruzione, fallo velocemente.
Ecco, sono questi i tempi della salvezza.
Nella notte, nel momento della morte, proprio nel momento più buio, il Signore è nato, è morto; l’Ultima cena, tutto ha fatto di notte e l’ha fatto subito, di continuo, senza esitazioni, tentennamenti, titubanze, e anche velocemente.
Così agisce lo Spirito Santo: proprio nel buio, nel vuoto, nel fallimento, nel tradimento, compie velocemente, di continuo, senza interruzione, leggermente, in modo sciolto, la sua salvezza.
Così sia la nostra vita, come la vita di un bimbo, nel grembo materno, che ha questi tempi verbali.
Gesù Maria Giuseppe, vi amo,
salvate anime!
(D.G)