S.Elisabetta d’ Ungheria


“Davvero vani per natura tutti gli uomini che vivevano nell’ ignoranza di Dio, e dai beni visibili non furono capaci di riconoscere colui che è, né, esaminandone le opere, riconobbero l’ artefice. Ma o il fuoco o il vento o l’aria veloce (…) essi considerarono come dei, reggitori del mondo “.
(Sap. 13, 1-9)

Buona giornata: oggi è Santa Elisabetta.

Gli uomini facilmente si ingannano, si lasciano prendere dalle apparenze.
La chicca di oggi dal Libro della Sapienza è questa: quando gli uomini smettono di credere in Dio, iniziano a credere a tutto.
Si fermano alle cose e non vanno fino a Dio. Ma noi siamo fatti per Dio, e dalla bellezza delle creature dobbiamo andare oltre, dobbiamo andare dentro, anzi, e raggiungere la bellezza, e metterci al servizio della bellezza, del Creatore.

“Chi perderà la propria vita, la manterrà viva”: è così che si attraversano le cose, come una freccia, e si arriva dritti a Dio: dalle cose a Dio, dalle creature al Creatore.
È quello che facciamo appunto a Messa, in cui dal pane e dal vino andiamo al Corpo e Sangue di Cristo.
Siamo fatti per quello, e quello dobbiamo donare a tutti.

Gesù, Maria, Giuseppe vi amo

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