“Che guadagno ha chi si dà da fare con fatica? Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini perché vi si affatichino.
Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo; inoltre ha posto nel loro cuore la durata dei tempi, senza però che gli uomini possano trovare la ragione di ciò che Dio compie dal principio alla fine.”
(Qo 3, 1-11)

Dal libro del Qoèlet: “C’e’ un tempo per ogni cosa”.

Quaggiù tutto quanto ha un inizio e ha una fine: c’è un tempo per piangere, uno per ridere, uno per piantare, uno per distruggere, un tempo per nascere ed uno per morire.

Ma noi non capiamo il senso di tutti questi tempi, e di quello che Dio fa, la ragione di quello che Lui fa dal principio alla fine: questa è la domanda del Qoelet, e la risposta è Cristo.

Cristo è Colui che tiene insieme tutti i tempi e tutte le cose di questo mondo; il suo salvare, dare la Sua vita in riscatto per tutti e per tutto è il senso delle fatiche di quaggiù.

L’Eucaristia dà senso a tutto: al piangere, al ridere, al morire, al nascere.
Solo Cristo dà senso a tutti questi tempi e a tutte queste cose, che altrimenti sarebbero dei pezzi slegati: Lui invece lega tutto e dà senso a tutto – anche alla nostra vita.

Gesù, Maria Giuseppe vi amo.
Salvate anime!

(D.G)