Quando risalirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l’eunuco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada. Filippo invece si trovò ad Azoto ed evangelizzava tutte le città che attraversava, finché giunse a Cesarèa.(At 8, 26-40)
Filippo fu afferrato con violenza, rapito dallo Spirito Santo, che lo portò ad evangelizzare in un altro luogo.
Nel Vangelo Gesù dice che non si può andare al Padre se non sei attirato dal Padre: ecco, la vita cristiana è questo, è essere presi, afferrati, a volte con violenza.
Tirati fuori, strappati per andare verso Dio, essere attratti a Dio, con una forza, una calamita, a cui ti devi abbandonare: devi riuscire a farlo.
Veramente facciamoci piccoli e leggeri, lasciamo che il Signore ci prenda e ci porti in Lui; sia lo Spirito Santo, il suo impulso, e non il nostro istinto a guidarci.
Noi, i cardinali del conclave, tutta la nostra vita e la Chiesa: sempre afferrati, rapiti,attratti dall’amore dello Spirito.
Gesù, Maria Giuseppe, vi amo,
salvate anime!
(D.G)