E subito gli caddero dagli occhi come delle squame e recuperò la vista. Si alzò e venne battezzato, poi prese cibo e le forze gli ritornarono. Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damàsco, e subito nelle sinagoghe annunciava che Gesù è il Figlio di Dio. (At 9, 1-20)
Il leone è l’animale del momento, ed è il simbolo di San Girolamo, nostro patrono qui a Rastignano ,e allora lasciamoci aiutare da San Girolamo, che nelle letture di oggi fa due traduzioni interessantissime.
San Paolo, dopo la conversione, inizia subito ad annunciare che Gesù è figlio di Dio.“Subito” viene tradotto con “di continuo”, senza interruzione, senza tentennamenti, senza esitazioni, ripensamenti, guardando sempre avanti.
Nel Vangelo Gesù dice che “chi mangia me vivrà per me”.
Quel “per” viene tradotto da San Girolamo con “propter”, cioè davanti, vicino, ma anche attraverso come se Cristo fosse l’origine, il fine, il mezzo, tutto.
Uno vive di Cristo.
Ecco, questo è lo Spirito Santo, che ci fa vivere di continuo, senza interruzioni, senza esitazioni, ci fa vivere totalmente dentro, attraverso Cristo.
Sia così la nostra vita nello Spirito, per la salvezza di tutte le anime.
Gesù Maria Giuseppe, vi amo,
salvate anime!
(D.G)