(XIII domenica T.Ordinario Anno A)

“Non perderà la sua ricompensa – ha detto don Giulio durante l’omelia odierna – ma che ricompensa riceveremo in cielo?

Quale ricompensa per un solo gesto di amore?
Lui ci dona tutto se stesso.
Riceveremo Dio per ogni singolo gesto da noi compiuto.
Dio non ce la fa a dare meno di se stesso.

Dio è un po’ esagerato nel dare, ma anche nel chiedere.
Infatti vuole essere amato più degli altri ed anche più di noi stessi.Perché?
Per salvare il nostro amore. Amare non vuole dire ‘volere bene’ ma ‘volere il bene’. Quando mettiamo le cose o le persone al centro del nostro amore, rimaniamo delusi. Dio vuole essere amato più di tutto, per salvare il nostro amore.
Solo Dio può infatti riempirmi il cuore.
Quando andiamo in cielo, riceveremo la ricompensa.
Chi avrà tenuto la vita per sé la perderà…
Quando nasciamo, lasciamo la vita nel grembo materno ed iniziamo la nuova vita.
Quando moriamo sarà uguale, lasceremo questa vita e ‘prenderemo’ una nuova vita.
Accogliamo Dio in noi con il Battesimo e l’Eucarestia, vivremo meglio con gli altri; solo donando riceviamo, solo morendo al peccato rinasciamo alla vita eterna.